50 sfumature di donna

Sala prove. Ho un elemento nella band più unico che raro: il chitarrista timido. E’ qualche annetto che suono e ormai sono cosciente della presenza di alcuni denominatori comuni ai vari musicisti e so che i chitarristi sono chiassosi, vanesi, primedonne che se hanno un potenziometro del volume che va da uno a dieci si arrabbiano con le divinità perché non riescono a metterlo su undici.

Lui no. Lui guarda la chitarra, la guarda storta, guarda la pedaliera, la guarda storta, corruga la fronte, abbassa il volume dalla pedaliera, suona qualche nota, abbassa il volume dalla chitarra, fa una giravolta, la fa un’altra volta, poi abbassa il volume dell’ampli, e suona basso. Bassissimo. Con la non trascurabile conseguenza che a me tocca fare il polipo per riempire i vuoti che lascia.

“Ale, per favore, ti alzi?”
“No, ma vedi, c’ho una corda scordata poi non mi piace il suono e poi la ritmica non andava bene e poi…”
“Non ti sento, per favore, alzati! Sto facendo una fatica boia qui”

A darmi manforte interviene la cantante.

“Ale, non ti sento nemmeno io e ti ho accanto, alzati!”
“No, ma aspetta, devo sistemare i livelli dei pedali e poi controllare bene questo accordo e poi…”
“Oh, ma è possibile che il chitarrista che suona pianino pianino ce l’abbiamo solo noi?”
“Davvero!” – intervengo io – “E’ come avere una donna che sa parcheggiare!”

Si delineano da subito due sfumature di grigio:

-Sfumatura nr. 50 (grigio scuro scuro tendente al nero): cantante, ragazza sulla quarantina, sorridente, piaciona, corpo morbido, che posa il microfono, attraversa la stanza e mi salta al collo ridendo come una scema al grido di “sa30a, mi fai schiantare!”

– Sfumatura nr. 1 (bianco latte da assenza di humor): corista magra rifinita nutrizionista vegana di colorito grigio chiaro che mette il broncio, alza la voce, mette le Mani-A-Teiera™ (*) e alzando la voce fa “Ehi!!” guardandomi male per il resto delle prove (due ore).

Voi in quale sfumatura siete?

(*) Mani-A-Teiera™ è un presidio medico chirurgico. Assumere con costanza e ostinazione. Non associare a Penetril™ o CvnnusFelix™ in quanto ne mitigano gli effetti.

L’importante è essere contenti

LEI: “Perchè uffa, io vivo una vita difficile, è tutto una merda”
IO: “No, dai, hai anche delle grosse fortune”
“Tipo?”
“Ad esempio hai un ottimo lavoro, e una bella casa, nuova e grande, e non hai nemmeno dovuto pagarla”
“Ma quale nuova, ha quindici anni, e poi è grande ma non è mica una villa. La vorrei cambiare, e poi non va bene, c’è da farci dei lavori”
“Mah, senti, l’ho vista, a me pare molto bella, al massimo puoi fare il bagno, toh, e…”
“E poi la cucina non mi piace! Mi fa cacare!”
“…ah, non l’hai scelta tu?”
“Certo che l’ho scelta io! Ma mi fa cacare! Potessi gli darei fuoco!”
“Ma che ha che non va? è nuova… è bella…”
“Si ma è in stile rustico!”
“…e?”
“…e a me ora mi (sic!) garba lo stile moderno!”
“Tanto lo sai che appena la compri moderna la rivuoi rustica, si?”
“La casa è arredata in stile moderno ma starebbe meglio in stile rustico, ad esempio!”
“Sai una cosa?”
“cosa?”
“Sei un considerevole dito in culo!”

“A qualcuno piace!!”

Si. Ma a me no.