I quattro (o sei) orgasmi femminili

Ricapitolando dal post in cui si parlava di orgasmi femminili, abbiamo:

  1. Vaginale (trapanare)
  2. Clitorideo (titillare)
  3. Palatale (cucinare)
  4. Auditivo (suonare)
  5. Eterogonadico (frantumare)
  6. Dilapidante (rovinare)

 

…e soltanto il buon Marcus è andato vicino ad indovinare il magico trait d’union che accomuna tutti. Non lo avete ancora intuito? ve lo dico in maniera molto concisa:

Il raggiungimento o meno di un determinato tipo di orgasmo femminile è assolutamente e completamente indipendente dalla performance dell’uomo.

 

Se i maschietti all’ascolto fanno un po’ di retrospettiva sulle loro memorie sessuali, sarà capitato anche a loro. A parità di durata, di coinvolgimento, di prestazione abbiamo l’anorgasmica pura e la multiorgasmica a due cifre di cui la prima è il 2, neanche l’1. A parità di performance culinarie abbiamo quella felice di assaggiare tutto e contenta matta, e quella musona perchè trova sempre il difetto. A parità di spesa, di intenzione e di regalo (e talvolta anche con la stessa donna!) un orgasmo dilapidante può essere dirompente o assente… e via dicendo.

Orgasmo femminile? Rilassiamoci. Noi uomini non c’entriamo niente. Ma niente niente, eh.

due di picche in scioltezza

Telefonata… come stai, come non stai, allora che fai, vai a Londra, non vai a Londra, che combini… e…

“Comunque non è che disturbi, anzi, sentiti libera di farti viva tutte le volte che hai un pensiero, mi fa piacere”
“sisisi, ma difatti tutte le volte che ti penso ti mando un sms o magari una mail”
“ecco perchè è tre settimane che non ti sento!
“…”

Ah, le donne. Che creature adorabili :)

I quattro orgasmi femminili

Un quiz per voi utenti, per ravvivare un po’ il blog in queste torride giornate estive.

Sapete tutti – e se non lo sapete ve lo sto spiegando adesso, quindi portate pazienza – che una donna può raggiungere quattro tipi di orgasmo differente (perlomeno da mia esperienza e misurazione, poi se me ne dimentico altri illuminatemi), che qui vi elenco in ordine sparso:

  1. Clitorideo: orgasmo nato dalla stimolazione del c.d. clitoride (verbo collegato: titillare)
  2. Vaginale: orgasmo nato dalla stimolazione delle pareti interne della vagina (verbo collegato: trapanare)
  3. Palatale: orgasmo nato dalla stimolazione delle zone adibite a gusto e olfatto (verbo collegato: cucinare)
  4. Auditivo: orgasmo nato dalla stimolazione delle zone uditive e relative aree della corteccia cerebrale (verbo collegato: suonare)

Domando a tutti voi, incliti lettori del blog, la seguente maxima quaestio:

quali sono le caratteristiche che accomunano i quattro tipi di orgasmo?

La risposta in un prossimo post. Vi avverto, è semplicissima. Ora sotto con le idee!

Logica dell’abbandono selettivo

Tempo fa, tanto tempo fa, avevo commentato un post di un altro blog, che vi linko: il sito è pianetadonna.

Me ne ero dimenticato fino all’altro giorno quando, facendo il controllo ormai mensile sulla mail, trovo che qualcuno ha lasciato un commento. Orbene… quel commento mi ha lasciato assolutamente perplesso.

Io non capisco in base a quale metro si asserisce che “per un uomo è più facile“, mentre “una donna abbandonata torna a casa alla sera e si ritrova sola.

Io ho controllato, ho frugato anche tra i ricordi, ma non mi sembra di aver trovato odalische pronte a consolarmi quando tornavo a casa: cacchio, ero solo pure io. Non è che un uomo abbandonato è diverso da una donna abbandonata, una persona abbandonata è una persona abbandonata, indipendentemente dal suo sesso. Che poi diciamocelo, è anche brutto dire “abbandonata”; è più carino dire “restituito alla libertà”, anche quando vieni restituito alla libertà come un cane.

Poi, abbiate pazienza, concedetemi una punta di maschilismo. Se una donna prende la passerina e la lancia per aria, io penso che non tocchi neanche terra: la prendono prima. Se lo prendo io e lo lancio per aria, non solo tocca terra, ma scava pure. Lentamente, ma scava… sapete, la vanga piccola…