Mogli del mulino bianco – 2

Di buon passo verso la sala mensa, io e “il” collega, facciamo risate, discorsi maschili e maschilisti, insomma, ce la spassiamo.

“certo io e te dovremmo proprio farci una serata solo uomini a bistecca e vino rosso, sai le risate che ci faremmo?”
“eh si, sarebbe proprio bello”
“organizzo? c’è un ristorante dalle tue parti che…”
“no, guarda, mi piacerebbe, ma non è il caso”
“perchè? problemi sul lavoro? non hai a chi lasciare le bimbe? ti secca far tardi la sera?”
“no, è che… ecco, mia moglie non mi ci manderebbe mai”

 

Ho un coltellino di plastica della mensa, mi è avanzato. Lo vuoi un coltellino di plastica della mensa?

10 thoughts on “Mogli del mulino bianco – 2

  1. succede anche a me con i miei amici sposati….devono fare i doppi salti mortali per poter fare un’uscita come si deve!!!

    poveri loro!!

  2. Sono moglie. Presto sarò mamma. Eppure mi viene in mente solo una domanda “Perchè no?” Poi mi stupisco che non ho mai argomenti di conversazione con le altre femmine. Bah.

  3. Almeno questa coppia sta insieme dalle superiori, per cui è ammissibile che abbia un po’ di paraocchi e scarsa elasticità su certi argomenti. Trovo molto più triste e deprimente quando una persona che si fidanza per la 3°/4°/10° volta finisce per barricarsi (in alcuni casi non per la prima volta) in una vita a due senza più un venerdì al mese disponibile tutto per le amicizie. Saluti, Neofanta

  4. @Kaffeine: io non sono mai stato cosi’. Ho sempre mantenuto il mio “giardino privato”, fatto di miei amici e miei spazi. E sai cosa? sono stato tacciato – molto recentemente, peraltro – di essere un tipo “inaffidabile” perchè, ad esempio, il mio cellulare è verboten…

    @Giuseppe: si. E non mia.

    @3di15 (nomignolo borg?): non ti stupire, siine fiera. E benvenuta sul mio blog! Resti, vero?

    @Neofanta: probabile che abbiano equilibri diversi da una coppia formata in età più avanzata. Pero’ concordo sul tuo ragionamento, davvero: ci sono persone che sono in grado di vivere SOLO rapporti totalizzanti. E io non sono tra quelli, ahimè (o forse no).

  5. Sono una lettrice silenziosa del tuo blog da un bel po’, ormai mi hai conquistato, certo che resto!! E complimenti: sei uno dei pochi che ha capito l’origine del nomignolo 😛

  6. Povero!!! Una moglie o un marito non deve essere una sorta di carceriere, o genitore a cui chiedere il permesso, che tristezza. Ho fatto un giuramento stile Rossella O’Hoara in Via col vento quando era caduta in miseria, sulla collina di Tara, non diventerò mai una così. Spero.

  7. ele, quello che crea un rapporto del genere sono le aspettative. Le coppe semipiene.

    “Io faccio cosi’ per te pero’ allora tu fai cosi’ per me”. E’ un giochino al ribasso, e chi ci perde è sempre la coppia.

  8. Ah che tasto che hai toccato!
    Sti uomini cagasotto con tanto di mogli naziste! pullulano frai miei amici!
    non solo non fanno uscire i mariti ma li costringono a passare il mocio in terra dopo un pranzo insieme davanti a tutti… il mocio è il simbolo del potere e gli uomini sono pienamente assoggettati!
    Io da un lato sono contenta di essere l’opposto, dall’altro mi dico “però che cazzute ste qua…” :)

  9. “Ho un coltellino di plastica della mensa, mi è avanzato. Lo vuoi un coltellino di plastica della mensa?” hahaha grasse risate

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