Teorema “s.” sulla Maturità Differenziata

Vi dedico un post leggero, visto che ultimanente ci siamo andati giù “pesanti” e sento il bisogno di tirare un po’ il fiato.

Questo teorema è nato dalla discussione con una persona che mi è stata decisamente cara, ormai qualche annetto fa. Una femminista straconvinta, anzi, più che femminista antimaschilista, dotata di una lingua al vetriolo e un cervello di prim’ordine. Solo che lei ha teorizzato la prima metà del teorema, e mi ha trovato in modalità “caustica”, per cui ho aggiunto al volo la seconda. “s.” è un modo di chiamarla che sa e capisce soltanto lei, così, per fare il criptico. Tanto non mi legge qui.

Teorema della Maturità Differenziata

Sia X un individuo della razza umana. Si dimostra che se sesso(X) = M, X è maturo se e solo se vale l’asserto “X sa che ce l’hanno anche tutte le altre“. Se sesso(X) = F, X è matura se e solo se vale l’asserto “X sa che non ce l’ha soltanto lei“.

Al solito, le applicazioni sulla singletudine sono lasciate per esercizio allo studente. Confido che capiate al volo di cosa si parla, quando si dice “ce l’hanno anche le altre / non ce l’ha soltanto lei”. Sennò riparto dalle api e dai fiorellini.

 

E buon weekend. Comunicazione di servizio: ho internet a casa che fa le bizze. Niente facebook, poche mail, meno aggiornamenti qui.