quello che gli uomini non dicono

Prendiamo spunto da questo articolo, appartenente a un blog carino ma purtroppo caduto nel dimenticatojo, per aprire insieme una carrellata di luoghi comuni… e scaldare un po’ i muscoli in questa settimana in vista di qualcosa di più intenso.

Nell’articolo, evidentemente mirato alle donne, si fa menzione di alcuni motivi per cui le donne di 30 anni restano sole. Motivi carini, romanzati, ironici ed esposti con stile, ma da dibattere un po’.

“Trasmetti tristezza”. Succede, purtroppo. E te ne accorgi subito, di quando una ultratrentenne trasmette tristezza: inizia a sciorinarti le diciottomila cose che fa, e il volontariato, e il gruppo di rosario a boe equosolidale, e l’associazione socio-culturale di cultura armena, diciottomila frizzi e lazzi che lei fa per riempire i vuoti, vuoti che sarebbero meglio riempiti da un rapporto più salutare con sè stesse. E per tirarsela, senz’altro. La frase tipica? “ah, io faccio questo e quell’altro, sono bellissima e impegnatissima”. Riempie i vuoti, e pone una distanza. Poi quando inizi a non corteggiarla più si arrabbia.

“Trasmetti rabbia”. La fattispecie peggiore. Purtroppo capita, le vedi in veste iperfemminista, piene fino all’orlo di luoghi comuni sugli uomini, che non si prendono le responsabilità, che non sanno impostare i rapporti, che non le corteggiano (nonostante loro “siano bellissime”, eh?). La verità? hanno spesso avuto dei veri e propri santi nonostante loro si siano prodigate per sbocconcellare le gonadi, e la prima cosa che fanno con un uomo è saggiarne il limite di sopportazione facendo una sbocconcellatio testicolorum preventiva. Solo che a trenta, o quarant’anni, un uomo ha bene appreso il teorema della maturità differenziata e le manda in culo senza passare dal via. La loro frase tipica? “sono una donna impegnativa”. Per l’apparato testicolare senz’altro.

“Trasmetti fretta”. Di donne che ti scambiano per un riproduttore e manutentore dei loro figli purtroppo iniziano ad essercene, specie nella fascia che va dai 35 ai 40, in cui l’orologio biologico batte dei colpi rimbombanti nelle loro auguste testoline causando una certa qual ansia da maternità. Il problema è che queste ragazze sono rientrate, fino a cinque minuti prima, nella prima o seconda fattispecie… e si sono svegliate troppo tardi, e al solito pensano che il problema sia altrui, del fatto che non trovano uomini seri e disposti ad impegnarsi. Non so voi, ma io se una dopo tre appuntamenti inizia a parlarmi di figli preparo un nuovo articolo per la categoria pazze… la frase tipica? “Tu quante storie hai avuto, e come mai sono finite?” non mi psicanalizzate…

 

…ok, mi sono abbandonato ad un po’ di sano maschilismo, lo ammetto. Datemi spunti per un “quello che le donne non dicono”, incliti lettrici,  o ulteriori spunti per un “quello che gli uomini non dicon odavvero”, e vi offrirò tutto il diritto di replica del mondo!

32 thoughts on “quello che gli uomini non dicono

  1. Nel test “quanto posso triturarti le gonadi prima che tu mi mandi verso più fiorenti lidi” molte gentili donzelle si fanno prendere un po’ la mano, riuscendo a prolungare questo test ad un momento indefinito nel tempo (se fosse per loro, per i maschietti, questo tempo, ad un certo punto, trova definizione, molte volte davvero “secca”).

    Cordialità

    Attila

  2. Non sono ancora arrivata a 30 anni, per fortuna, ma posso dire che l’orologio biologico nel suo piccolo inizia a farsi sentire e in quel momento pensieri prima sconosciuti entrano nella testa di ogni donna. Una donna che per uno o per l’altro motivo è rimasta sola è sicuramente una bomba ad orologeria, sta allo sfortunato di turno riuscire a disinnescare il tutto prima che esploda. Ma sono convinta che una volta che un uomo è riuscito a capire qual’è la combinazione giusta per disinnescare questo ordigno umano…beh, c’è l’ha fatta in tutto e per tutto…
    E poi infondo anche voi maschietti da soli non ci sapete stare, è inutile che veniate a raccontarci che single è bello…quindi cercate di scavare dietro a quel “impegnatissima” o quel “impegnativa” che sono solo sintomo di insicurezza…attenti piuttosto a non diventare dei riproduttori…quello sì lo trovo degradante…so pay attention!!

  3. In questo caso, taccio. Taccio perché conosco bene chi ha scritto quell’articolo, e ho immaginato il tono con cui l’ha scritto (tono che NON si può dedurre da quello che ha scritto, a differenza di quello che pensano tutti quelli che sono nati con la capacità di leggere nella mente altrui, e che si sentono dei veri dei in terra). Ho avuto modo di scontrarmi pesantemente con molta gente (non persone) per quell’articolo e perciò stavolta preferisco evitare :)

  4. ma quale maschilista! Hai descritto molto bene tre tipologie di donne che mettono a dura prova la pazienza di qualsiasi uomo…ma esistono ancora donne che prendono un pò la vita come viene? Sarà la mia non giovanissima età, ma preferirei un approccio più giocoso e spensierato…anche perchè si lavora in un terreno minato nel quale è bene fare attenzione ai passi da fare…certo non si vuole togliere la spontaneità ma certe posizioni prese sono davvero respingenti!
    Buona giornata…Monica

  5. @Attila: si, si lasciano prendere un po’ la mano. Compito di un uomo con tutti gli attributi al loro posto (vale a dire, con una colonna vertebrale che colleghi il cervello alle gonadi) è saper dire “basta” al momento in cui va detto…

    @LettriceSilenziosa: nessuno in questo blog ha detto “single è bello”, io per primo, anzi. Pero’ il discorso che hai fatto mi piace zero tagliato: “io frantumo i maroni perchè li devo frantumare, e se continuo a frantumarli è perchè tu non sei stato bravo a disinnescarmi”. Per favore, usciamo da questa tua visione topacentrica dell’universo e mettiamoci su un altro piano di esistenza, altrimenti andiamo poco lontano.

    @xlthlx: io invece sarei molto curioso di conoscere i tuoi retroscena e la tua esperienza e poterla discutere. Mettiamoci alla prova e vediamo se riusciamo a parlarne senza scontrarci? per favore?

    @manta: un po’ di maschilismo c’è, dai. Ce l’ho messo apposta per condire un post che altrimenti avrebbe avuto meno ragione di esistere :) la spontaneità è la chiave dei rapporti vissuti in maniera matura… l’approccio non necessariamente deve essere spensierato, ma di sicuro privo di preconcetti o imposizioni. Non sono le imposizioni o gli impegni che mandano avanti i rapporti, è la gioia di viverli.

    sa30a

  6. Il mondo è topacentrico…e la donna è nata per frantumare i maroni… :)
    Ma tutto questo si potrebbe scrivere anche dell’uomo. Gli stessi profili attribuiti in questo post alla donna si ritrovano speculari, magari con qualche sfumatura un po’ diversa, anche nell’uomo. Non in tutti gli uomini, così come non tutte le single over 30 sono paranoiche e insopportabili. La mia voleva essere una riflessione sul fatto che ogni comportamento di questo genere nasconde un disagio, un disagio che va capito e sconfitto.

  7. E poi dicono che gli uomini non hanno argomenti!!!ammappa che eccidio!
    Per la rubrica “quello che le donne non dicono” la butto lì:

    Trasmetti “noia”: sarai anche il surrogato del principe azzurro sul bianco cavallo dei miei sogni di dolce fanciulla, sarai anche carino/a modo/e facoltoso-che non guasta- maaa due minuti trascorsi ad ascoltare te e sogno un dirupo e un piede in fallo.

    Trasmetti “sesso ma anche troppo”: ho capito che hai l’ormone dilagante, ho capito che ti senti il Trentalance de’ noantri perchè a quest’età “hai un certo background”, maaa io non sono Cicciolina (anche se a volte fingo, come tutte del resto) e scusa ma Venditti docet: non c’è sesso senza amore, indi ATTACCATI!

    Trasmetti “tenerezza”: ti senti tanto Calimero contro tutti, non ti spieghi come quella grandissima stronza della tua ex ti abbia lasciato dopo averti spillato soldi/amore/equellacosettachiamatadignità, però se tornasse saresti già lì prono ai suoi piedi! E secondo teee, tesoruccioBello, io sto lì a scaldare il posto a lei? e poi ho appeso al chiodo il camice di CandyCandy, adesso chissà perchè ma mi sento mooolto Jessica Rabbit! (conigli a parte!)

    Single è colpa tua se sono stata un tantino cattivella. Ma si sa, pure noi donne soffriamo di SANO FEMMINISMO! 😉

    Marianna

  8. Non apprezzo molto questa “data di scadenza”, posso capire che i 30 siano una sorta di punto di svolta, ma attualmente sono praticamente l’ingresso nella società civile per il 90% della popolazione.
    Un/a single a trentanni ha appena cominciato a vivere (con le debite eccezioni).
    Quindi se trasmetti noia/rabbia/fretta, li trasmettevi anche prima.
    Penso che i tempi siano cambiati e anche di tanto.
    Conosco trentenni ancora a casa con i genitori, e pochi ventenni “indipendenti”.
    Se sei “morto dentro” o “totalmente a disagio con gli altri” è un problema che francamente ti porti dietro sia a trentanni che a cinquanta, e te lo portavi dietro anche prima.
    Di solito penso che nella vita ci siano delle crisi “fisse”, indipendenti dall’età ma dipendenti dal chilometraggio…
    – arrivati al chilometro “fine scuola superiore, inizio università”
    – al chilometro “fine università – inizio lavoro”
    – al chilometro “consolidamento del lavoro e perdita della sua centralità nella tua vita”
    e altre ancora.
    Preferisco misurare il tempo in strada che una persona ha percorso piuttosto che vedere quanti anni ha sulla carta di identità, questo metodo di solito non mi riserva troppe brutte sorprese.
    Per come la vedo io, un trentenne è nella crisi di inizio lavoro, o se è stato precoce, nella crisi di consolidamento.
    Quindi ci sono molte/i trentenni che hanno praticamente iniziato a vivere.
    Questo concetto di “essere bolliti” a trentanni lo trovo deprimente.
    Io paradossalmente non son mai stato così in forma da quando avevo 18 anni, ho un lavoro stabile, e ho superato la fase adolescenzial-sperimentale che mi poteva portare ad uccidermi allegramente con abusi di ogni genere.
    Devo dire che non rimpiango un cazzo i ventanni, anzi, mi rallegro che non mi abbiano mai arrestato.
    Per quanto riguarda Marianna
    il sesso senza amore esiste alla grande, diciamo che non esiste il sesso senza attrazione ma da questo all’amore…quanta acqua sotto i ponti.
    Più che Femministe, femmine, anzi Donne.

  9. Mi spiace essere talmente assente in questo periodo da non aver tempo nemmeno per dire qualche cosa di sensato (resta da vedersi se riuscirei a dirlo anche avendo tempo) Ma non posso che quotare Marianna :o)))) Finisco di costruirmi il nido a arrivo…ovviamente sempre disponibile per il famoso pranzo, nel caso proponi tu e mi sembra che le “adepte” potrebero accorrere a frotte… Rimorchione che non sei altro!! :o))))

  10. @Lettricesilenziosa: scusami se son duro, ma i disagi… ognuno se li risolva per sè. Non devono essere una dote che uno affibbia all’altro, coem a dire “mi vuoi? puppati i miei problemi, poi se sei bravo mi do’, senno’ ti attacchi e tiri forte”. Credo proprio che prima di rimettersi in corsa uno debba mettersi a posto con sè stesso. Disagi inclusi.

    @Marianna: è un eccidio giocoso, sia chiaro. E benvenuta qui! La tua cattiveria, specie se così giocosa e corretta, è strabenvenuta. Così come il tuo sano femminismo 😛 le tue fattispecie me le sono appuntate e saranno argomento di un post, prima o poi :) visto che anche io vedo passare i “colleghi uomini” e ne avrei da dire anche su di loro :)

    @Tom: il “bollito a trent’anni” non è mio, ma al limite dell’autore originale dell’articolo linkato. Non lo condivido. Condivido solo che i trenta SONO un’età di svolta, per gli stessi motivi che hai detto tu: ti lasci alle spalle le fasi preparatorie e sei pronto a tutto. Personalmente lo ero anche prima, diciamo verso i 26, ma beh… gamma non era d’accordo :) il tuo appunto sul “sesso senza amore” è condivisibile: esiste, esiste il sesso senza amore ma con attrazione, e ti dirò di più: esiste il sesso fatto anche per gioco o per curiosità. E non sminuisco una donna che vive queste sensazioni, proprio perchè sono io il primo disposto a viverle.

    @Lipo: il bello è che anche io quoto Marianna :) per il famoso pranzo, basta che me lo diciate…

    @Arianna: tutto tutto no, ma diciamo che arrivati a una certa età hai visto abbastanza mondo da tenere alta la testa, ecco :)

    Scusate tutti per il ritardo nelle risposte, ma a quanto pare organizzare delle cene rende il mio intestino sensibile agli attacchi dei più prestigiosi ceppi batterici… e sono stato fuori uso un paio di giorni.

    sa30a

  11. Ciao ragazzi, sono nuova e mi sono messa a cercare online qualcosina su questo periodo pazzesco che è la vita intorno ai trenta per una donna…ma vi dirò anche per l’uomo. Io ne faccio quest’anno 33, qualche storia, anche lunga alle spalle. E’ vero, riconosco TUTTE le tipologie di donne descritte…ma le riconosco anche nell’uomo, IDENTICHE.
    Il discorso della tipa (o tipo) che ti parla di marmocchi dopo 3 incontri SUCCEDE ANCHE ALLA DONNA!
    Una paura pazzesca di qualunque legame e un sacco di uomini dalle mille turbe mentali anche verso il sesso (altroché macho latino che pensa solo a …… – l’uomo che ha più di trent’anni è davvero spesso più paranoico ancora della donna!).
    Insomma, tra le mie amiche si trova di tutto…pochissime prese a partorire figli, qualched’una che cerca di tranquillizzarsi (ovviamente impazzendo regolarmente) saltando da un letto all’altro e alcune, (e vi dirò: anche tra le più carine e quotate), che semplicemente non hanno nessuno e si chiedono se riusciranno a rimettere in piedi una relazione che non sia un totale disastro…ma il punto è davvero che gli uomini sono messi esattamente UGUALE! Pochissimi che davvero riescono a vivere di sesso occasionale con chi capita veramente a lungo senza sentire che qualcosa manca.
    Insomma, delle volte mi viene da ridere quando vedo me stessa parte di questa mandria di semi-disperate, semi-divertite, semi-incoscienti single alla ricerca del ormai anche nei sogni slavato “principe azzurro”.
    Forse non è poi nemmeno cosi male rendersi conto che siamo tutti umani, che il principe azzurro non esiste ma forse qualcuno che almeno qualche volte per noi un poco principe lo sarà.
    In bocca al lupo a tutti, tutte!
    H.

  12. Heidi, bentrovata. Effettivamente il gioco voleva andare a parare li’: trovare i parallelismi tra uomini e donne, al di là di un po’ di sano (e canzonatorio!) sessismo.

    Credo che il tuo contributo, e qualche storiella, sarebbero i benvenuti se vuoi aiutarci a dipingere un bel quadretto :)

    sa30a

  13. Appunta appunta Single, voglio vedere che tiri fuori! 😉
    Che gran cosa la SOLIDARIETA’ FEMMINILE! 😉
    Io di anni ne ho 27 (ma insomma, sto quasi per arrivare al MOMENTO CATARTICO! 😛 ) e da poco ho di nuovo aperto il mio cuore.
    Però, per molto tempo, ho cercato storie e uomini sbagliati per non pagare “nessuno scotto”.
    Comodità o codardia?o tutt’e due? 😉
    Single non sono nuovaaa!son sempre quella di Kierkegaard! ;)))
    Saluti.

  14. carino questo blog :)
    io cmq è una vita che sto da solo e ormai mi sono abituato.
    quando si dice che “non sappiamo stare da soli” beh… dipende coas
    si intende. io ormai ho un livello di sopportazione molto basso, quindi se da una parte è vero che non mi dispiacerebbe trovare qualcuno, dall’altra non mi strappo i capelli se son da solo, ne mi sbatto per cercare qualcuno.
    ci son altre cose nella vita.

  15. Drachen, bentrovato! concordo con la tua analisi. A cercare qualcuno c’è sempre tempo… pero’ credimi, ho incontrato tanti di quell’umanità in questo anno che devo dire che nonostante non abbia trovato niente che mi aiuti a costruire un futuro, ho vissuto tali e tante esperienze che mi hanno arricchito.

    Ne vale sempre la pena, a relazionarsi col prossimo.

    sa30a

  16. Caro autore del blog, non vergognarti di dire verità sulle donne ed essere etichettati come maschilisti.Io delle loro accuse di maschilismo me ne frego altamente.
    vere le ultime righe, non dopo i 35 anni ma credimi già a 30 gli estrogeni le hanno già mandate in calore totale, per cui sono tutteconcentrate alla selezione del seme e quando ne trovano uno giusto già pensano alle ICSI E FIVET.

  17. Ciao mi chiamo nunzia ho 38 anni,non sono mai stata fidanzata nella mia vita voglio un ragazzo che non mi fa soffrire…!

  18. @Nunzia, se vuoi un fidanzato “che non ti fa soffrire” (sic!) prendi un cane. Perchè se ti prendi un uomo, occorre mettersi in gioco quel tanto che basta per far si che la sofferenza, semplicemente, capiti. E’ statistica.

    @renatod: pensa te, una una volta mi disse che ero “maschilista, sessista e fallocentrico”. LA guardai serenamente negli occhi e le dissi “Ok, e quindi? dimmi qualcosa che non so”. Raramente mi è capitato di vedere una donna così incazzata. Ah, sulla differenza di approccio allo scorrere dell’età ci sarebbe da scrivere un libro :) dissento solo sulla tua valutazione, a 30 anni si sentono ancora “giovani e gnocche”. Occorre aspettare l’inizio del processo di decadimento corporeo, che è il momento in cui tipicamente cambiano modo di ragionare.

  19. La verità è che oggi la femmina in Italia guarda nell’uomo solo l’aspetto fisico ed il portafoglio …. sono tutte estremamente viziate, menefreghiste, opportuniste ed egoiste ….se gli si porge un uomo solo e sofferente e in astinenza affettiva/sessuale perchè eternamente rifiutato a causa del suo aspetto fisico viene letteralmente “lasciato morire” con “gusto” rifiutato allontanato e minacciato con spaventoso ciniscmo e menefreghismo …. se non c’è un tornaconto non ci stanno …. questo situazione ha creato una società di uomini frustrati e soli con le conseguenze sociali che tutti leggiamo sui giornali…. finchè le femmine saranno cosi la società e il mondo non potrà cambiare in meglio … ma le femmine non arrivano a capire questo perchè sono per me limitate sia di cervello sia culturalmente … non conoscono la vera sessualità dell’uomo …ecc….ecc…

  20. Decadimento corporeo? Oddio … no, anche quello … io sinceramente mi sento molto meglio ora a 29 anni con il mio corpo che prima… non so spiegarlo, mi sento donna … prima invece mi guardavo allo specchio e non mi piacevo mai!

  21. @Pino: non so se tu sia single, ma col bagaglio di idee che ti porti, ci giurerei! E piantala con ‘sti luoghi comuni sulle donne…
    fossi in te andrei a cambiare qualche connessione affettivo-neuronale da uno psicologo. Potresti essere bellissimo o bruttissimo, ma chi si metterebbe con uno che scrive ciò che scrivi?

  22. Oh, mamma mia … il commento di Pino mi era sfuggito … e avrei voluto non leggerlo mai! MA SI PUò RAGIONARE IN QUESTO MODO?! Già solo per il fatto che fai di un filo d’erba un fascio, mi stai un pochino sulle scatole … se la pensi così delle donne non hai ancora capito un emerito czz! Lasciatelo dire!

  23. La donna, specie quella italiana, seleziona il maschio in base alla consistenza del suo portafogli; in pratica è il parallelismo con l’uomo primitivo: il lavoro – cioè la caccia – (quindi il portafogli, i soldi) è ciò che garantisce la sopravvivenza della donna e della prole, quindi è normale che le femmine badino solo ed esclusivamente al ‘soldo’; ora, quelle italiane lo sono all’ennesima potenza, ma di base è scritto nel dna della femmina, in tutto il mondo. quando tutto è regolare (ossia quando il maschio ‘sgancia’ regolarmente l’assegno mensile), lei si limita a incassare e goderne i frutti del non meritato premio; quando le cose si mettono male (separazione non consensuale, litigi, etc.), il grado di ‘merdaggine’ che essa è in grado di raggiungere è più odioso e insopportabile di qualsiasi vigliaccata che si possa pensare, e con le fantastiche leggi che ci sono in questo paese, il piatto è servito! poi è chiaro che succede quello che si legge ogni giorno. tutto questo aumenta in maniera proporzionale con l’avanzare dell’età, probabilmente perché trovare qualche scemotto sfigato (e l’italia ne è piena) che sbava e si zerbina fino a rendersi imbarazzante perfino davanti ai genitori stessi, diventa sempre più difficile con l’avanzare dell’età. ma la colpa è dell’uomo (se così si può definire) che nonostante tutto, continua come un ebete a sposarsi, facendo emergere, se passato ai raggi X, una fotografia nella quale si vedrebbe lui in abito nero che firma un pacco di cambiali alto un metro e mezzo e lei che si stropiccia le mani, ben consapevole di aver fatto il più grande investimento della sua vita! grandi… continuate così! il mondo femminile ha sempre bisogno di galline dalle uova d’oro.

  24. Bisogna essere fatalisti in queste cose : una mia amica ha conosciuto il suo compagno a 34 anni, a 36 rimasta incinta e ora hanno una bambina ….lui è più giovane di qualche anno ma credete che lei se ne preoccupi? Quando compirà 45 anni e lui sarà ancora un bell uomo giovanile e appetibile per qualche ventenne? Io al suo posto sarei angosciatissima, lei va avanti contenta. In compenso, ben tre coppie di trentenni sposate da qualche anno nel mio palazzo hanno già scelto la strada della separazione. La vita di coppia ormai è una scommessa, spesso perdente. Troppi adolescenti tardivi, troppe persone adulte legate alla famiglia di origine che non riescono a maturare, troppe tentazioni, e la paura di svegliassi un giorno e capire che il partner non è più o non è mai stato, quello davvero giusto per noi. .. Invidio enormemente chi ha percorso la strada maestra e ci si trova bene, cioè matrimonio prima dei 30 anni, figli prima dei 35, e poi godersi la famiglia. Ma sono pochi, pochi. La vita da single è dura, triste o eccitante a seconda del carattere individuale, ma difficile.

  25. Alla terza uscita con una donna la porto dietro sua richiesta in un locale costoso (e pago io) vicino a casa sua (1 ora di strada in auto).

    Lei mi provoca sessualmente e mi chiede di portarla a casa mia (+1 ora di strada).

    Sul letto dopo 30 minuti di sbaciucchiamenti comincia a guardare l’orologio e dice di avere fretta di tornare a casa, mandandomi in bianco – e chiede di essere riaccompagnata (+1 ora di strada).

    Dopo averla riaccompagnata vado a bermi una birra prima di tornare a casa (+1 ora di strada).

    Bilancio: 4 ore in auto + 60 euro di conto per 30 minuti di bacetti

    Il giorno dopo mi chiede di rivederla ripetendo la stessa provocazione fatta nel locale.

    Un uomo sa quando mandare a fare in culo una donna a meno che non sia uno zerbino – a qualsiasi età.

  26. Io ho 26 anni e sono single… ma no perché voglio incatenare un uomo con il matrimonio, né perché mordo i testicoli(che volgarità) sinceramente, come passo il tempo libero sono cavoli miei… non faccio certe attività per riempire buchi e perché mi sento vuota senza un uomo…che maschilismo! cioé secondo te io ho studiato all’università e lavoro per riempire dei buchi!!!! secondi te vado in palestra e dipingo, leggo e viaggio perché non ho nulla da fare!!! perché se le donne studiano, vogliono far carriera e hanno hobby, vengono viste da certi uomini come delle sfigate che vogliono solo tappare dei buchi per la mancanza di un uomo…io é da quando ero bambina che sognavo di fare il medico, con o senza uomo, perché devo sentirmi dire che lo faccio perché non sono realizzata come donna…che cagate… e comunque non tutti gli uomini la pensano come te, per fortuna… io non ho ancora trovato un uomo che sia alla mia stessa lunghezza d’onda, per questo sono single… e mi dispiace che neanche tu la abbia ancora trovata una donna adatta a te, se no non parleresti in questo modo, né del matrimonio, né dei figli… io per il momento, non voglio sposarmi o avere figli, proprio perché non ho trovato ancora la persona giusta per me, che non vuol dire che sto cercando uno a cui piacere, dato che io piaccio a parecchi uomini, ma trovare la persona che completa e altro, e non vuol dire aspettare il principe azzurro…comunque, noi donne coda dovremmo dire del 90%degli uomini che ci chiede di fare sesso al primo/quarto apputamento…non é peggio di una propista di matrimonio!!!! perché dovremmo fare sesso con degli sconosciuti!!!!! certi uomini si prendono troppa confidenza senza manco conoscerti, e ci si dovrebbe fare degli articoli sopra, per desvrivere la pazzia di certe persone, che pensano che dire ti amo al primo appuntamento sia più folle di chiedere di farlo…

  27. @pino perché non vai da uno specialista? mi sa che i problemi li hai tu e non le donne. No, mi dispiace, neanche vado a letto con chi vuole solo scopare,e non vado a letto con un uomo per pietá del fatto che é brutto, o che é da molto che non fa sesso. io vado a letto insieme a chi amo, non a chi vuole solo usarmi e si farebbe pure un lampione… guardati intorno:il mondo é pieno di uonini brutti e obesi e poveri che sono felicemente sposati, l’80% degli uomini é brutto, eppure si riescono a fare amare anche senza soldi…sei tu il problema!pensi che una donna dovrebbe andare a letto con uno che la trova stupida, minorata e che se la vuole solo scopare a prescindere dei sentimenti?! mi dispiace, non hai capito nulla delle donne, né della loro sessualità…

  28. io ho 26 anni e ne dimostro 20… ma di che donne parlate!! altro che cercare un seme per farmi ingravidare!!!ma se sono stra impegnata con la specializzazione! guardate che anche le donne lavorano e hanno hobby!e poi bisogna trovare la persona giusta, non il primo pirla che passa…

  29. e comunque non é la fine del mondo essere single accidenti… ci sono altre cose nella vita, mica solo l’amore!io personalmente non mi dispero per questo, la vita é bellissima!ci sono moltissime cose belle che si possono fare senza un uomo, e sinceramente, se una desidera faro un certo mestiere, lo fa per passione, no perché é single…e se si fanno certe attività:canto, sport piano, e per passione, no perché si é frustrate, se poi si incontra anche la persona giusta, meglio,ma se non succede fa niente, d’altronde ci sono anche molte donne sposate con uomini che amano che non sono riuscite a studiare e fare il lavoro che volevano, che non hanno hobby, possibilità di viaggiare, di uscire con le amiche, e allora?? non manca qualcosa anche a queste donne?

  30. Tutti i commenti sopra descritti vi fanno capire molte cose, ma c’è un unico denoinatore che le accomuna: Se non fosse per l’iniziativa maschile, ci saremmo già estinti.. e guarda caso, è quello che sta succedendo!

    Ora, non so se tu che leggi il mio commento hai avuto la mia stessa pazienza per leggerli tutti, ma ti garantisco che se lo farai capirai alcune cose dalle stupide femmine che hanno postato qui sopra, ovvero che hanno sempre scelto gli uomini sbagliati evitando chi le corteggiava! e per questo sono divenute ZITELLE ACIDE! alcune si beano di tale situazione, altre meno, altre addirittura imperterrite insistono ad attendere il PRINCIPE AZZURRO ahahhahahah!! :-)) quando quello che traspare dai loro scritti è chiaro: Se volete scopare siate bastardi, è inutile corteggiarle! visto che mediamente le trovate stanche e strapazzate dalle esperienze con uomini alpha che le hanno solo usate o come qualcuna sottolinea, li utilizza per i piaceri sessuali mentre aspetta lo zerbino coglione di turno che la corteggi e se la metta sul groppone!

    Uomini, le donne di oggi vanno scopate, non sposate, lasciate che queste zitelle rancide marciscano da sole con 4 gatti e due cani! visto che NESSUNA e sottolineo NESSUNA si è veramente resa conto delle problematiche legali che ci sono nel nostro paese, delle loro stupide pretese da adolescenti e della loro penosa complicanza emotiva che le accomuna tutte ad un unico profilo: LA SINDROME DELLE PRINCIPESSE TRISTI ( http://corsi-psicodiagnostica-psicoterapia.arpit.it/it/la-sindrome-delle-principesse-tristi-a99/ )

    Andate via dall’italia se volete una famiglia, le italiane mediamente oltre a fare pena in ogni ambito, sono deleterie per qualsiasi uomo.. sottolineo UOMO! che si tengano gli zerbini e lo stato garante! e non fate l’errore di portarle in patria! diversamente datevi ai viaggi, sicuramente posso dirvi che le straniere non si fanno tante masturbazioni mentali e sanno esser donne senza problemi!

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