Punti di Vista

Di ritorno dalla mensa, io e il Collega Del Mulino Bianco (ve lo ricordate?)

“ehi sa30a, hai visto che bella la ragazza seduta accanto a me? bella, eh?”
“Si, ma…”
“ma come ‘ma’! Era una sventola che passava il metro e settanta!”
“Si, ma…”
“ma quale ‘ma’! Capelli lunghi, fisico asciutto, spalle larghe come piacciono a te…”
“Si, ma…”
“non ci sono ma! Due occhioni azzurri tondi e grandi, labbra carnose…”
“Si, ma…”
“‘ma’ una cippa, sa30a! Poi hai visto che roba? sarà stata almeno una terza!”
“Si, ma…”
“Insomma, ‘MA’ COSA?”

“Hai fatto caso che è stata accanto a noi mezz’ora e non ha mangiato *niente*?”
“Cacchio, non ci avevo fatto caso…”
“Che me ne faccio io di una donna che schifa il cibo a quella maniera?”
“Nulla?”
“Nulla.”
“Ma proprio nulla-nulla?” sorride malizioso.
“Se tromba come mangia, mi compro una pleistescion.”
“Già. Hai ragione”.

Donne, occhio. Perchè gli uomini, passati i trenta, guardano cose ben diverse dal trucco, dalle gambe e dai bei vestiti.