Perchè resto single

Poi uno si chiede perchè resto single…

rewind a qualche tempo fa: accompagno la figlia a casa della madre, portandomi dietro due “conchini” avanzati da una cena: una tazza con della crema di fegatini di pollo alla toscana e una ciotola con una crema di mascarpone ai frutti di bosco fatta da me (si, le donne mi piace viziarle).

Entro in casa, saluto la di lei madre che mi vede con due contenitori, mi saluta, e mi fa “Accidenti, quante cose hai portato, ma quanti tegami mi hai portato?”

“Soltanto sua figlia, signora.”

(ok, questa la capiscono soltanto i toscani, però qui c’è una spiegazione, volendo)

Fast forward a una conversazione di… mezz’ora fa? macchinetta del caffè, collega molto “girl power”, anzi, “woman power” perchè è una ragazza sulla quarantina e molto “signora”. Parlando del più e del meno, e di come la mia passata storia con gamma mi sia “costata” l’abbandono alla moto, viene fuori il seguente dialogo:

“Beh, poi l’errore è tuo, voglio dire, non dovevi venderla la moto. La prossima volta non venderla!”
“Facciamo che taglio il problema alla radice, e donne in casa non mi ce ne metto più?”
(e già inizia a ringhiare…) “Vabbè, tu fai di tutta l’erba un fascio, non devi generalizzare, ci sono donne con la D maiuscola e…”
“…donne con la P maiuscola. Dimmi qualcosa che non so già”.

Lo sguardo feroce che mi ha rivolto è assolutamente impagabile.

 

Ho uscite come questa praticamente un giorno si e l’altro pure. Poi per forza resto signorino, voglio dire, ce la metto tutta per farmi odiare :)

15 thoughts on “Perchè resto single

  1. scusa ma tu hai risposto veramente così alla madre della tizia oppure l’hai solo pensato????????????
    è fondamentale questo per poter commentare il post.
    Ti informo che sono in ginocchio con le mani giunte:….ti prego dimmi che l’hai solo pensato.

  2. A prscindere che io adoro i toscani e le loro risposte che a volte ti stroncano, ma perchè le hai dato quella risposta a sua madre:

    A) ti eri incazzato con la ragazza?
    B) eri incazzato con la madre che aveva generato una tale ragazza :-)?
    C) era una battuta così per ridere (pesantuccia effettivamente)
    D) c’era un rapporto tale con la madre per cui vi scambiavate amenamente e abitualmente questo tipo di commenti?

    Te lo chiedo perchè mia madre è milanese, ma se un mio fidanzato fosse venuto a casa definendomi “tegame” (ho letto la traduzione) come minimo si ritrovava un tegame (in senso letterale) bollente stampato sulla faccia…. e questo nonostante il rapporto tra me e mia madre non sia propriamente di quelli idilliaci.

    Lo sguardo feroce della quarantenne me l’hai comunicato ma la risposta della madre (e figlia) qual’è stata.

    Come vedi non entro nel merito del secondo episodio perchè mi sembra molto meno grave, io probabilmente ti sarei esplosa in faccia a ridere su una battuta di quel tipo.

    Un abbraccio simpatico a questo “signorino” impertinente

  3. E qui fallasti Trollò!
    Al secondo episodio anche io sarei scoppiata a ridere e ti avrei dato una pacca sulle spalle…ecco sulle spalle si, o magari anche sul sedere ma senza lasciarci la mano appiccicata sopra che non son mica tegamosa!

    Però come ha giustamente scritto Sonopronta, fossi stata la madre di quella ragazza li, avrei reagito quantomeno dandoti del maleducato eh 😉

  4. La madre della ragazza è scoppiata a ridere, così come la figlia.

    E’ scoppiata a ridere perchè anche lei, in fondo in fondo, è toscana: c’è un sense of humor che in altre regioni non ci sono. Qui ci si saluta tranquillamente appellandosi al mestiere delle rispettive madri, e tutti ci ridono su. Usa una parola di troppo con un milanese, e quello ti pianta un coltello nella pancia.

    La prima parte effettivamente la può capire solo un toscano. Tegame non è sinonimo di troja: è un appellativo molto giocoso. Non offenderei mai una ragazza dandole del tegame, userei – se proprio volessi – altri termini, o peggio, delle perifrasi. Ma non del tegame.

  5. no dai noi milanesi non siamo soliti a tirare coltellate nella pancia (per quello devi scendere un pò nella penisola :-) ) però sicuramente ti mandano a quel paese direttamente e senza grandi problemi. Però difficilmente portano rancore.
    Una domandina piccina picciò: ma se vi siete fatti 4 risate come mai lo abbini al secondo episodio e comunque lo annoveri tra le cose che non ti rendono particolarmente “amabile”?
    Sai com’è noi milanesi abbiamo poco senso dell’umorismo ma non molliamo l’osso molto facilmente.
    una milanese un pò risentita (scherzo ovviamente!)

  6. forse i due episodi sono abbinati per quel comune gusto per la battutina al vetriolo, per il sarcasmo li caratterizza entrambi…meglio sorridere, anche se a volte invece ci potrebbero cadere le braccia!
    P.S.: è una dote innata o sei diventato pungente di conseguenza? a volte succede….

  7. povera moto…
    la prossima prendila scomoda, diciamo da single player.
    Fai prima, ti tieni i tuoi spazi e son tutti felici (più o meno).
    Io ho rimosso il sedile passeggero.
    Ora è carenato.
    Fai prima, tanto la moto la usi per te, non per loro.
    Non è farsi odiare, è farsi accettare esattamente come si è.
    Basta pare, ventagli, o ruote da pavone.
    Si è così, prendi il pacchetto tutto compreso,
    sono un adepto del culto WYSIWYG
    what you see is what you get

  8. Ma la p maiuscola chissà cos’è?!? :PPP
    Ti capisco, sei diventato un po’ YOGURT (io vengo quasi quotidianamente appellata così dalla mia dolce metà) ma è solo una corazza.
    La donna che sarà in grado di fare cascare la ferraglia, avrà il tuo cuore.
    E arriverà, arriverà.

    ps: MissPansy ti rispondo qui al commento di qualche post fa. Non era un complimento buttato lì.
    Ma è l’idea che mi son fatta di te, ti leggo da molto e tramite te sono arrivata qui. :)

  9. La mia mamma, se avesse capito sarebbe scoppiata a ridere anche lei… Fa un sacco ridere! E’ indice di prontezza di riflessi e di battuta fulminea. Il mio babbo probabilmente t’avrebbe risposto “e non conosci la mamma!…” La seconda era carina anche se un po’ acidella, dai!! ma non è che tu conosci SOLO delle terribili rompicoglioni!? Ci sono anche le ragazze intelligenti in giro eh…

  10. Una toscana che ti chiede “ma quanti tegami hai portato?” in zona
    Pisa-Livorno può appartenere a due fattispecie: o è completamente
    svampita (e allora semplicemente non capisce la risposta) oppure
    sta alzando una palla sotto rete e lo sa perfettamente.

    Quindi, in effetti, il primo caso non ti rende meno amabile. Casomai
    molto in confidenza, ecco… perché è vero che “tegame” non è un
    insulto da lavare nel sangue, ma non è poi nemmeno un complimento.
    In toscana dagli amici si accettano epiteti che dai semplici conoscenti
    non si accetterebbero mai.
    Se vedi un tuo amico e gli dici “vieni, manfruito” (o buhaiolo,
    secondo le aree geografiche) la prenderà a ridere e ti risponderà
    a tono. Un semplice conoscente ti metterà le mani in faccia.

    Alla girl power invece hai fatto bene a rispondere “dimmi qualcosa
    che non so”, perché commenti banali così li possono fare davvero
    tutti… e “sei cascato male”… e “le donne con la D di Repubblica”…
    Doveva risponderti quello che meriti: “se ti trattano male vuol dire
    che ce l’hai piccino!” 😉

  11. @sonopronta: nel primo episodio ho giocato molto sull’equivoco… magari la signora non l’ha presa male, ma di certo l’intervento è stato – benchè giocoso – piuttosto forte :) i milanesi le coltellate le tirano e come, fidati :) ne vedo tanti in versilia a ballare, e fanno molte piu’ risse loro dei napoletani.

    @manta: hai beccato esattamente il trait d’union. Pungente lo sono sempre stato, poi di fronte a certi individui entro in modalità “gatto col gomitolo” e li’… beh, cavoli loro :)

    @tom: povera moto, si. Ma la prossima non sarà da single incallito, perchè mi piace viaggiarci e farci le ferie. La prendero’ per me, quello si, e sarà la mia moto. Poi chi ci vuol salire ci sale, la moto è troppo bella per non condividerla in coppia. Anche questo è WYSIWYG: io la vivo cosi’ la moto, non tanto per farci il bischero sulle strade di montagna (già dato) ma come modus di viaggio.

    @Marianna: yogurt ci sono nato. Uno dei requisiti per poter stare con me è l’assoluta mancanza di permalosità, altrimenti mi durano davvero niente :)

    @Annuska: tua mamma è una donna di spirito e ha fatto una donna di spirito :) e tuo padre ci sarebbe stato come la ciliegina sulla torta. Chi ha detto che le donne rompicoglioni non siano intelligenti? si può essere rompicoglioni anche essendo intelligenti (e non è il mio caso: io sono un rompicoglioni “semplice”)

    @Lys: è trapiantata in toscana, ma si è resa conto troppo tardi che ha alzato a porta vuota :) confermi pero’ la mia visione molto giocosa del “toscanismo”, nonostante tu sia fiorentino e – notoriamente – tu beva dal buco del culo, come tutti sanno (1).
    Ma che ce l’ho piccino si sa fin laggiu’ a Firenze? maremma zucchina quanto chiacchierate voi donne!!

    sa30a

    (1) l’allusione è duplice: in primis alla sfacciata omosessualità del popolo fiorentino e alla larghezza dei loro sfinteri, in seconda causa al fatto diffuso che i fiorentini – gente che notoriamente col mare ha poca dimestichezza – quando vengono al mare in versilia sono capaci di affogare perfino dove si tocca, ergo “bevono dal buco del culo”, perchè come fanno ad affogare con la testa fuori d’acqua lo san soltanto loro.

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